A seguito dell’entrata in vigore in data 4 luglio 2021 del Decreto Legislativo n. 231 è stata adeguata dal Legislatore la normativa interna alle convenzioni internazionali in materia di responsabilità delle persone giuridiche. È stato introdotto, anche per le società e per le associazioni prive di personalità giuridica, un regime di responsabilità amministrativa a carico degli enti per reati tassativamente indicati, elencati e commessi nel loro interesse o vantaggio. Il nuovo decreto stabilisce la possibilità, per gli Enti coinvolti, di non rispondere di fatti commessi nel caso in cui dimostrino di aver adottato modelli di organizzazione e di gestione idonei a prevenire reati della specie di quello verificatosi. Per tale motivo, anche Cattaneo Impianti, ha prontamente avviato un processo di analisi e adeguamento dei propri strumenti organizzativi, di gestione e di controllo alle esigenze espresse dal Decreto ed il tutto è culminato e si è realizzato nell’adozione del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo da parte dell’Assemblea dei soci, indirizzato a tutto il personale. Nello specifico sono stati previsti determinati protocolli, procedure e sistemi di formazione ed informazione nei diversi settori coinvolti. In questo modo i comportamenti di ciascun soggetto facente parte dell’Ente vengono indirizzati al rispetto delle norme attinenti alla responsabilità d’impresa, sviluppando un’attitudine aziendale alla trasparenza, alla prevenzione e all’eticità dello sviluppo d’impresa. La nostra società, dunque, richiede ai propri dipendenti, collaboratori, revisori, consulenti, fornitori e partner il rispetto delle prescrizioni dettate dal Decreto e dei principi etici adottati, attraverso la documentata visione anche del Codice Etico della Società.

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